La coppia comica per eccellenza, Stan Laurel (Stanlio) e Oliver Hardy (Ollio), è stata celebrata sul grande schermo di Piazza Maggiore. Il pubblico ha accolto con molto entusiasmo le tre comiche della serata: You’re Darn Tootin (Musica classica) diretto da Edgar W. Kennedy, Big Business (Grandi affari), diretto da James W. Horne e Liberty (Libertà) per la regia di Leo McCarey, ultimi due capolavori supervisionati dallo stesso McCarey che contribuì enormemente alla carriera dei due comici. Suonano in un orchestra, fuggono dal carcere o provano a vendere alberi di Natale in piena estate, guardando Laurel e Hardy, sappiamo già a cosa aspettarci e ci godiamo le loro vicende in cui finiscono sempre per mettersi nei guai attraverso una serie di elementi comici che li hanno resi incomparabili e inconfondibili. I giochetti con la cravatta di Stanlio, le buffissime smorfie di Ollio, il cappello che viene sempre usato per colpirsi reciprocamente, diventano tratti essenziali e caratteristici della coppia. I loro gesti, le azioni, i litigi e una serie di esilaranti gag, conferiscono ai due personaggi un rapporto di unità e complementarità: Stanlio, il magrino, è maldestro, manifesta difficoltà di fronte anche ai compiti facili e si mette a piangere per uscire dalle varie situazioni; Ollio è invece il più “saggio” ma non riesce ad evitare le catastrofiche conseguenze delle azioni del suo caro compagno.
La tecnica comica dello “slow-burn”, per cui da un semplice diverbio o da una azione apparentemente secondaria, si giunge ad una lite che culmina con la distruzione completa, in questo caso, di una casa e di un’automobile, è da loro ben utilizzata. Anche se non sono stati mai paragonati alla grandezza e ai messaggi sociali di Charlie Chaplin, in realtà Laurel e Hardy interpretano la società statunitense ancora nella crisi del 1929, attraverso una serie di situazioni quotidiane, la disoccupazione o altri drammi domestici. Attraverso le risate permettono agli spettatori di non pensare ai mali quotidiani facendo una parodia degli usi e dei costumi dei borghesi.
Grazie all’accompagnamento musicale composto e diretto da Maud Nelissen ed eseguito dal gruppo olandese The Sprockets, le storie del duo comico diventano per il pubblico ancora più irresistibili.
Laura Pascu