The Despoiler di Reginald Barker è un film dalla storia molto interessante. Esce negli Stati Uniti nel 1915 edito dalla Triangle Motion Picture Company, fusione di tre altre case di produzione e che vedeva in prima fila Thomas H. Ince, autore del soggetto, David W. Griffith e Mack Sennet. La casa è nota per dare spazio a ottimi registi, come William S. Hart o in questo caso Reginald Barker e attori, i cui principali in The Despoiler sono Enid Markey e Frank Keenan. Nel 1917, in piena Grande Guerra, arriva in Francia dove subisce una trasformazione totale. Nella versione originale, infatti, il film in 5 bobine raccontava le vicende ipotetiche di un attacco popolazioni orientali non definite contro un altro paese e le loro possibili opere di violenza e distruzione. Il Generale Darmian ordinava alle truppe arabe sotto il suo controllo di fare schiave le donne di un paese nemico perché i capi locali non volevano rimettere il potere nelle sue mani. Nella notte il Generale sogna che la sua stessa figlia potrebbe essere vittima di violenza e ritorna sui suoi passi. Nella versione francese, dal titolo Châtiment, recentemente restaurato dalla Cinémathèque française, la situazione è molto differente. La lunghezza è inferiore e la storia è ben inserita in un contesto storico culturale. In piena guerra nello scontro tra triplice intesa e triplice alleanza, la versione francese diventa un pieno attacco contro la Germania.
Il Generale Darmian diventa il Colonnello tedesco Franz von Werfel che a nome degli imperi centrali comanda un battaglione di curdi al confine tra Turchia e Armenia. Il sogno non esiste e la morte della figlia è reale e con quella si interrompe sostanzialmente il racconto. Ai restauratori della Cinémathèque, che non conoscevano la trama americana, questa storia è subito sembrata strana. Perché ambientare una storia in Armenia? Perché inserire un Colonnello tedesco nel conflitto? Lo studio dei documenti riguardanti la versione americana ha portato all’incredibile soluzione del mistero. La cosa straordinaria, almeno per l’epoca, è che la storia già di per sé molto forte, lo diventa ancora di più eliminando la parte in cui il Colonnello si accorge di aver solo sognato. Questo è evidentemente stato fatto allo scopo di aumentare lo spirito antigermanico e ottomano negli spettatori. Si tratta insomma di pura propaganda.
Ci si è chiesto inoltre se la modifica al film originale sia stata effettuata in Francia o in Inghilterra, visto che entrambe facevano parte della triplice intesa. Probabilmente questa trasformazione fu effettuata in Francia: il distributore transalpino era Louis Aubert, personaggio influente che ebbe anche una carriera politica a partire dagli anni ’30, a dimostrazione del suo forte interesse verso un tipo di operazione del genere.
Yann Esvan