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“The Mad Game” di Irving Cummings al Cinema Ritrovato 2018
Nella carriera di Spencer Tracy è celebre la “finta morte” del protagonista di Furia (1936), uno dei capolavori di Fritz Lang, dove il giovane operaio interpretato dal divo ordiva la sua vendetta nei confronti della folla inferocita che aveva cercato di linciarlo, all’apparenza riuscendoci, dopo averlo accusato della scomparsa di una bambina. Il film di Lang non è però la prima occasione in cui l’attore interpreta un personaggio considerato morto e che, manovrando da questa posizione paradossalmente ideale, tira le fila della vendetta; era infatti già capitato nel 1933 nel duro The Mad Game di Irving Cummings, visto nella sezione “Riscoperte della Fox Corporation” delle XXXII edizione del Cinema Ritrovato, dove è risultato uno dei film più efficaci della selezione dedicata al cinema statunitense dei primissimi anni Trenta.
“Women of All Nations” di Raoul Walsh al Cinema Ritrovato 2018
Women of All Nations inizia come film di guerra con una sontuosa e potente ricostruzione di una battaglia in trincea. La guerra combattuta sul campo di battaglia, i cui effetti tragici torneranno in una paio di momenti dando al film un sottofondo di cupezza, diventa subito un conflitto combattuto in spazi quotidiani, privati e intimi, non lontani da quelli coevi di molte commedie sofisticate. Walsh però, pur con numerose battute riuscite, preferisce al dominio della parola una comicità fisica, che molto deve alla slapstick e al vaudeville che ne era a monte – la sequenza della scimmia nei pantaloni e in generale tutti i momenti in cui è presente il lunare soldato interpretato da El Brendel- e che lancia qualche segnale della follia screwball che stava esplodendo.