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“Il richiamo dei figli” di John Stahl al Cinema Ritrovato 2018
È il 1931. Nonostante il generale oblio che circonda oggi la sua figura, John M. Stahl è un professionista affermato: si è faticosamente costruito una reputazione nell’epoca del muto, e con il suo secondo talkie, Il richiamo dei figli, avvia un’ideale trilogia destinata a completarsi entro il 1933 con La donna proibita e Solo una notte. Tre foschi melodrammi sulle contraddizioni della vita matrimoniale, tre storie di relazioni adulterine che di lì a poco, causa introduzione del codice Hays, sarebbero uscite dal rappresentabile del cinema hollywoodiano. Per molti anni a venire l’abbandono del tetto coniugale non sarebbe più stato raccontato con toni tanto scevri di moralismo: in questa vicenda di abnegazione femminile l’occhio compassionevole di Stahl si posa con uguale empatia sulla moglie abbandonata e sulla giovane amante, e si astiene astutamente da qualsiasi condanna perbenista alle sue due splendide protagoniste.