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Il cinema della Trizona e la forma della commedia
La sezione dedicata al cinema della Trizona ( appunto, la parte occidentale del paese che tra il 1945 e il 1949 era sotto il controllo statunitense, francese e inglese, e che sarebbe poi nel 1949 diventata la Repubblica Federale Tedesca ) dà in qualche modo l’idea che anche il cinema proponesse strade inedite, che fosse in qualche modo anche lui alla ricerca di un nuovo modo di essere, sperimentando forme e approcci e risultando quindi variegato, vitale e moderno. Guardando certi film selezionati, sorge anche l’idea che questo cinema – tenendo ovviamente conto della varietà che racconteremo in questi giorni – non accogliesse e fotografasse passivamente la realtà cupa del paese e del limbo che stava attraversando, preferendo “aggredirla” e rielaborarla.
Cinema Ritrovato 2017: “La traversata del terrore”
Dopo il fiume lungo il quale è ambientata la malinconica commedia Unter den Brücken (1946), è ancora l’acqua a fare da sfondo al thriller da camera (anzi, da barca) La traversata del terrore, realizzato nel 1950. Se nel primo caso il contesto storico politico riecheggiava in maniera indiretta nell’atmosfera malinconica di fondo della vicenda sentimentale, qui il presente del paese viene affrontato da Helmut Käutner di petto, senza pietà.
Cinema Ritrovato 2017: “Unter den Brücken”
Questa edizione del Cinema Ritrovato è stata inaugurata dalla proiezione in Piazza Maggiore de L’Atalante di Jean Vigo. Ritroviamo l’ambientazione su una chiatta, il viaggio lungo un fiume e una storia d’amore anche in Unter den Brücken di Helmut Käutner, realizzato nel 1946.
Cinema Ritrovato 2017: “Große Freiheit Nr. 7”
Cupo melodramma portuale acceso dal fuoco della passione amorosa in forma di triangolo, Große Freiheit Nr. 7 (1944/1945) è un’opera che parla per metafore sia della situazione della Germania nella prima metà degli anni Quaranta sia della condizione dell’uomo alle prese con l’amore e il desiderio di costruire il proprio destino.