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La genesi di “Miracolo a Milano”
La genesi di questo film risale a molti anni prima e coincide con l’inizio del rapporto osmotico che lega Cesare Zavattini e Vittorio De Sica per tutta la vita. Nel 1939, De Sica pone fine ai tentennamenti del regista e produttore Giuseppe Amato, comprando direttamente da Zavattini il soggetto dal titolo Diamo a tutti un cavallo a dondolo, con l’intenzione di proporlo al regista Mario Camerini.
“Miracolo a Milano” al Cinema Ritrovato 2019
Forse Miracolo a Milano – tanto apprezzato all’estero (primo premio al Festival di Cannes e altri prestigiosi riconoscimenti negli Stati Uniti) quanto incompreso e osteggiato in patria – faceva paura proprio perché sfuggente e limpido, dominato dalla trasparenza di un messaggio così chiaro e semplice veicolato da un linguaggio surreale del tutto unico per il cinema italiano di quegli anni. Esito tra i più compiuti della poetica di Zavattini, trova nella regia ferma e sublime di De Sica (ribadiamolo: che magnifico direttore di attori!) la possibilità di una visione fantastica e universale: della quale si ricorderà Steven Spielberg: i ragazzini in bici di E.T. in fuga da questo mondo spietato come i poveri a cavallo delle scope in partenza da Piazza del Duomo verso un altrove migliore…