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Flavio Bucci maschera di libertà
L’attenzione mediatica generata dalla recente scomparsa di Flavio Bucci si è concentrata in massima parte sullo stile di vita dell’attore, enfatizzando le sue stesse dichiarazioni dell’ultimo periodo di vita. L’attore è così diventato il protagonista postumo di una moralità teatrale, una pièce allegorica di successo, corruzione e declino che lui certamente non avrebbe mai interpretato. Non così tanta attenzione come avrebbero meritato hanno, invece, ricevuto le dichiarazioni dell’artista sui personaggi che ha interpretato e l’analisi di quelle stesse caratterizzazioni che hanno fatto di lui una maschera di libertà e di sovversione delle gerarchie sociali e politiche, quasi una risposta italiana al volto francese di Pierre Clementi, attore feticcio per molto cinema politico degli anni Sessanta.