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01 Settembre 2020, Alessandro Criscitiello
“Speer Goes to Hollywood” e l’ambiguità del carnefice
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Approfondimenti, Festival
Chi era Albert Speer? Il “nazista buono” che si oppose a Hitler negli ultimi anni del Reich, o “l’architetto del diavolo” pienamente consapevole delle atrocità commesse dal regime? Una cosa è certa: Albert Speer fu un nazista e, in quanto nazista, complice e oppressore. A sei anni da L’uomo per bene – Le lettere segrete di Heinrich Himmler, Vanessa Lapa torna a raccontare le ambiguità dei carnefici, soffermandosi sulle loro enigmatiche personalità. Speer Goes to Hollywood racconta la storia di uno dei fautori della Germania nazista, del mito di “partecipante estraneo ai fatti” che egli stesso costruì per sopravvivere al processo di Norimberga e di un caso peculiare che costituisce il fulcro della narrazione.