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“Nice Girls Don’t Stay for Breakfast” a Venezia 2018
Nell’anno in cui riscopriamo The Other Side of The Wind, ecco un’altra meditazione sulla morte e sul cinema. Alla pari dell’estremo Welles, anche qui c’è un collage di immagini e riflessioni, aneddoti e sentenze. Ovviamente qui non c’è alcun mascheramento, ma la rappresentazione nuda del divo colto nel suo controverso viale del tramonto. Siamo, infatti, alla metà degli anni Novanta e Weber convince Mitchum ad essere protagonista di un ritratto. Lo gira in bianco e nero, in 35 mm e 16 mm, come se fosse materiale da guerriglia, mette al centro l’attore, ne fa emergere lo statuto iconico. Poi Mitchum muore e Weber impiega due decenni per completare il suo omaggio. In apparenza ci sono le marche tipiche del documentario sul cinema: i pezzi di repertorio, le interviste ad amici e parenti, cenni biografici.
Cinema Ritrovato 2017: Mitchum, lo sguardo sornione
Nice Girls Don’t Stay for Breakfast è il documentario su Robert Mitchum realizzato dal fotografo e regista Bruce Weber, che ha presentato l’ultima versione del suo work in progress al Cinema Ritrovato, dialogando con la giornalista e critica cinematografica Irene Bignardi. “Con Bob – ha dichiarato Weber – è come una storia d’amore che continua”. il ritratto che ne esce ha infatti i toni intimi e colloquiali di chi si racconta ad un amico, in modo sincero e ironico, con un Mitchum che non si prende troppo sul serio pur sapendo di essere un mito cinematografico vivente.
Cinema Ritrovato 2017: “Nice Girls Don’t Stay for Breakfast”
Bruce Weber, noto fotografo di moda e regista, prova a delineare un arduo, quanto sentito, ritratto dell’attore Robert Mitchum in Nice Girls Don’t Stay for Breakfast, il documentario resta un work in progress di cui si attende la versione finale, più che abbozzata nei 68 minuti presentati durante Il Cinema Ritrovato, a cui è seguito un incontro con Weber durante il quale è stata accennata la possibilità di fare un documentario su un attore italiano: il suo primo pensiero è andato a Marcello Mastroianni, sperando non siano solo parole al vento per impressionare il pubblico in sala.