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“The Covered Wagon” storia di carri e di imprese
James Cruze cerca di trasmettere con realismo quasi documentaristico le fatiche e le imprese che tante persone avevano fatto per anni alla ricerca di un posto migliore dove stanziarsi e vivere. Per rendere tutto più realistico vennero affittati veri carri assieme ai cavalli e scritturò centinaia di comparse, anche tra la tribù Arapaho. Non potevano infatti mancare gli assalti degli indiani che vengono bilanciati da momenti di integrazione tra bianchi e nativi, capaci di convivere e anche di mettere su famiglia.
“Crazy to Marry”: una mimica fra circo e vaudeville
L’umorismo di Crazy to Marry è per lo più fondato sulle gag relative all’aspetto fisico di ‘Fatty’ Arbuckle e alla mimica, sua e di Lila Lee, a metà fra circo e vaudeville. Il personaggio del dottor Hobart Hupp vede nel corso del film una crescita progressiva: all’inizio sembra innocuo e non particolarmente arguto, ma sul finale, portato all’esasperazione dagli eventi, diventa finalmente un essere capace di astuzie. Questo tuttavia non basta a far percepire il film come particolarmente esilarante. Si potrebbe anche pensare che, blasfemamente, il suo elemento di maggior intrattenimento siano le eccessive didascalie di dialogo.