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27 Gennaio 2025, Roberto Baldassarre
“Il giardino dei Finzi Contini” come romanzo di formazione tra critica storica e flou
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Approfondimenti
Del denso romanzo di Bassani, in prima battuta anche co-sceneggiatore, sono stati carpiti soltanto quei momenti elegiaci o drammaturgici che potessero compattare una pellicola di meno di due ore e di facile presa emotiva sul pubblico. Non più una storia sulla rimembranza di un tempo perduto (eliminazione dell’io narrante, che era sito cronologicamente nel 1957), ma un lineare romanzo di formazione, alla vita e soprattutto all’amore, del giovane Giorgio.