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24 Giugno 2019, Chiara Pierini
“Spring Night, Summer Night”, dramma dell’ambiguità
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Festival
Spring Night, Summer Night è un film che rifiuta di dispiegarsi totalmente, sempre in bilico tra il detto e il non-detto, tra il visto e il non-visto. Joseph L. Anderson e Franklin Miller (coregista non accreditato) precludono ai personaggi l’accesso alla verità, così come negano agli spettatori uno sguardo privilegiato sul racconto. Il rapporto sessuale fra i fratellastri, su cui grava peraltro un sospetto di stupro, è reso con un sapiente gioco di stacchi e inquadrature allusive, piuttosto che illustrative. I dialoghi sono inghiottiti da un’ambiguità irrisolvibile, ben resa in due sequenze emblematiche.