Andrea Pedrazzi
“Went Up The Hill” alla disperata ricerca di calore
Went Up The Hill (presentato al Torino Film Festival 2024) si fa carico del tutt’altro che semplice proposito di inscenare un dialogo tra il presente e due versioni sovrapponibili di un passato che continua a produrre traumi e lo fa tramite istanze comunemente ascrivibili ai generi dell’orrore, ma con intenti differenti. C’è uno spirito inqueto che aleggia sui personaggi, un’anima ormai scollata dalle sue spoglie terrene che si introduce nei corpi viventi dei protagonisti per utilizzarli come medium al fine di comunicare a fasi alterne con entrambi
“Isla negra” e il cataclisma dei sentimenti viscerali
Isla negra è un dramma slow burn che in quanto a tensione narrativa ricorda il potentissimo As Bestas di Rodrigo Sorogoyen, al fine di inscenare un conflitto verticale tra classi differenti à la Parasite di Bong Joon-oh. In questo caso, però, il confronto non si estranea dal contesto in cui è collocato, non diviene mai archetipo, ma rimane ancorato a dei volti che si fanno carico di un dolore specifico.