Dario Ricci
“Napoli-New York” fiaba semplice con pennellate di critica sociale
Tolta l’insistita critica al classismo, il tono complessivo dell’opera è fiabesco e positivo, spesso divertente, dickensiano con ben dosati climax di amarezza e tragedia. Ottime anche le interpretazioni dei giovanissimi protagonisti, Dea Lanzaro e Antonio Guerra, la prima nei panni di una bambina sensibile quanto agguerrita, il secondo in quelli di un irresistibile furbetto, un orgoglioso e cocciuto maestro nell’arte di arrangiarsi.
“Stranger Eyes” più interessante da discutere che da vedere
Stranger Eyes, il quarto lungometraggio scritto e diretto da Siew Hua Yeo, arriva nelle sale italiane dopo la candidatura al Leone d’oro. La ricerca di una bambina scomparsa da parte dei giovani genitori, piuttosto che articolare un’intreccio tipicamente thriller, funge da pretesto per discutere dell’annosa questione filosofica sul rapporto fra osservatore e osservato. Il punto di vista della macchina da presa tende sempre all’oggettività, all’asettica distanza ideale per studiare il soggetto,