Luigi Ligato
“I ragazzi della Nickel” e la macchina da presa come organo
Nickel Boys funziona così: come con raccapriccio veniamo informati della metodicità con cui i bianchi hanno voluto insegnare a una comunità già ridotta ai margini della società a essere grata di avere un tetto sopra la testa, così riconosciamo, svincolata dalla menzogna, un’amicizia di una sincerità sconfinata, raccontata con benevolenza ed empatia, restituendoci tutta la sua inimitabile eredità. Raccogliendo l’esempio di Elwood, anche RaMell Ross sa perfettamente di non valere meno degli altri.
“La conversazione” speciale I – La maschera teatrale del sogno americano
Non solo denuncia politica e apologo morale, La conversazione è un gioiello della New Hollywood. Sviluppato indizio dopo indizio attraverso la forza drammatica di un volto anodino e significativo al contempo, in grado di aggiungere malinconia alla maschera teatrale del sogno americano, e con l’affascinante lavoro di Walter Murch, montatore e tecnico del suono, il cui contributo si è dimostrato fondamentale nel conferire sostanza a immagini ed emozioni.